PRIMO PREMIO ASSEGNATO ALLA SEDE 

ENGIM TONEZZA CLASSE 3 BC
Operatore della Ristorazione (servizi sala e bar)

Numero allievi: 11 

 

Gli allievi ci presentano il video dal titolo:

I VOLTI DEL SOGNO

Noi di classe terza dell’ENGIM TONEZZA del settore servizi di sala bar abbiamo accolto con entusiasmo la partecipazione a questo Contest dei 150 anni.

Siamo partiti guardando un video su S. Leonardo del Murialdo (con attore protagonista Remo Girone), con l’attenzione di cogliere eventuali collegamenti con la nostra realtà o il nostro settore (nelle ore di religione).

Abbiamo, quindi chiesto aiuto a chi conosce bene la biografia del santo fondatore della congregazione dei Giuseppini, per scovare qualche idea “dolce” dalle fonti “murialdine” che potesse essere collegata alla nostra professione futura e in particolare ci ha colpito quanto segue. 1857. Il “bicerìn” che il Murialdo offrì a don Bosco.

Non si tratta di un bicchierino di grappa, ma di una tipica colazione torinese a base di latte, cioccolato, caffè e paste dolci.

La tradizione salesiana e anche quella murialdina parlano di un incontro tra don Bosco e il Murialdo in via Dora Grossa (l’attuale centralissima via Garibaldi). Era una mattina e don Bosco, incontrato per caso il Murialdo, si autoinvitò a colazione in un locale in cui si serviva il “bicerìn”. Don Bosco ne approfittò per chiedere al Murialdo di accettare la direzione dell’Oratorio San Luigi, che don Bosco aveva fondato dieci anni prima e che al momento non aveva un sacerdote che lo potesse dirigere. Il Murialdo accettò ed è altamente probabile che in quell’occasione il Murialdo abbia pagato a Don Bosco il “bicerìn”, una tipica colazione che si consumava nei caffè di allora e che per i torinesi era quasi un rito.

Il cameriere portava un vassoio di alpacca con una zuccheriera e un bicchiere. Arrivava poi con tre alti recipienti fumanti: uno conteneva latte caldo, l’altro cioccolata liquida molto calda, il terzo caffè bollente. Toccava poi al cliente scegliere il dosaggio: latte e caffè, caffè e cioccolata, o tutti e tre gli ingredienti. Si versava poi nel bicchiere una “stissa” (goccia) di latte o di caffè e infine si sceglievano i “bagnati”, cioè di dolci da immergere nel “bicerìn”. Il cameriere poteva così

compiere l’ultimo viaggio recando il cestino con dodici “bagnati”: non uno di più, non uno di meno, se il cliente non aveva precisato il numero

(Giovanni Battista LEMOYNE, Memorie biografiche di don Giovanni Bosco, vol. V, pp. 639-640).

L'IDEA

Da questo spunto è partita l’idea di ricostruire la scena sopra descritta nel nostro laboratorio di sala e bar, cercando tra di noi gli interpreti dei vari personaggi e costruendo un copione da seguire (nelle ore di italiano).

Una volta preparata la sceneggiatura, siamo passati alla fase di realizzazione pratica del tutto, a partire dal “bicerin” e poi delle riprese vere e proprie (nelle ore di laboratorio di sala e bar).

Nel frattempo, una parte della classe si è occupata di raccontare con un video la nostra vita qui a Tonezza (sfruttando anche le ore di convitto), che nella nostra idea può rappresentare il sogno attualizzato di S. Leonardo del Murialdo, cioè l’educazione dei giovani.

La scelta del titolo “I volti del sogno” ha una doppia motivazione:

- da una parte, volevamo valorizzare il fatto che i sogni possono trasformarsi in volti, in questo caso quello dei giovani dell’ENGIM di oggi

- dall’altra, volevamo concretizzare come a volte ci dovremmo sforzare a riconoscere nei volti che incontriamo nelle scuole di ispirazione giuseppina, lo spirito originario del fondatore della congregazione (per questo la scelta del prof si sala nel ruolo di Murialdo).

Nel nostro settore, inoltre, il volto ha un ruolo fondamentale (un cameriere col sorriso è decisamente più accogliente di uno musone!) e per noi quindi anche questo elaborato ha rappresentato un modo di metterci in gioco nelle varie competenze!

E’ stato bello vedere anche come alcuni nostri prof hanno collaborato con entusiasmo con noi!

Buona visione

Gli alunni della Sede di Tonezza classe 3 BC

 

IL VIDEO: I VOLTI DEL SOGNO

 

 

Grazie a questi ragazzi per il loro prezioso lavoro.
Sono riusciti a rappresentare graficamente e attraverso la narrazione i valori che guidano il nostro operato oggi come ieri, facendo riferimenti a passaggi fondamentali nell'azione del nostro fondatore.

Momenti che diventano fonte di ispirazione per il nostro agire quotidiano guardando con attualità e concretezza al motto di S. Leonardo Murialdo “fare il bene per farlo bene”.
Complimenti anche per la qualità del video, per le riprese e per i testi, tutti sapientemente assemblati per farci emozionare.

La giuria.

 

 


 

TUTTI I LAVORI

Potrai vedere tutti i lavori realizzati dagli studenti ENGIM a partire da fine marzo 2023 e nel corso del mese di maggio.

Complimenti a tutti per i bellissimi lavori realizzati.