Indagine sulle aspettative e prospettive di lavoro per i giovani oggi

Come formatori anche di giovanissimi allievi, ci interroghiamo da sempre su quali siano le loro aspettative future, le loro prospettive di lavoro, quanto conta la formazione e la realizzazione professionale nella loro vita, quali valori ritengono fondamentali. 

Con il questionario somministrato a fine gennaio 2024 abbiamo potuto scattare una fotografia di oltre 4000 allievi della formazione professionale che hanno risposto a domande volte a indagare le loro scelte scolastiche, la qualità delle loro prime esperienze lavorative, quale rappresentazione hanno del lavoro e a quali valori fanno riferimento per disegnare il loro futuro.

Nell’ottica di dare alla ricerca una valenza più ampia che uscisse dai confini e dagli stereotipi dei giovani della formazione professionale rispetto a giovani che frequentano i percorsi scolastici del liceo o dell’istituto tecnico, abbiamo intervistato anche un campione di giovani provenienti da altre scuole che ora ci permette di affermare che i “giovani sono tutti uguali” e la loro appartenenza scolastica non differenzia la loro visione di futuro o l’adesione ai valori.

Il prof. Daniele Marini ha diretto e progettato la ricerca e, assieme a Irene Lovato Menin, hanno realizzato l’elaborazione dei dati e redatto il rapporto finale Giovani in formazione: diverse somiglianze, che potete scaricare qui sotto.

In sintesi possiamo affermare che i giovani d’oggi sono soprattutto “relativisti” per cui tutto è relativamente importante e diventa una guida a seconda della situazione specifica in cui si è inseriti in quel determinato momento, in una logica di adattamento. Sarà quindi una nuova sfida per gli operatori della formazione professionale quella di tenere sempre accesa nei giovani la speranza di creare un futuro migliore attraverso il proprio lavoro. E far questo vorrà dire anche aiutarli ad interpretare i valori a cui possono far riferimento e accompagnarli nella complessità della vita attraverso una ricerca di senso del lavoro e di Dio da fare insieme, giovani ed adulti.