Nuove competenze per il settore primario
Il valore dell’acqua nelle aziende del settore primario in area Berica
Cod. progetto: 325-0001-484-2023 - Fonte di finanziamento FSE+ 2021-2027 DGR della Regione Veneto n.484/23 del 26/04/2023 – Nuove competenze per il settore primario 2023
L'uso efficiente dell'acqua, l'adozione di tecniche di irrigazione a risparmio idrico e la conservazione dell'acqua piovana sono alcune delle strategie che possono essere implementate per ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura sull'approvvigionamento idrico e favorire il benessere della comunità locale e la disponibilità di una risorsa fondamentale. Secondo i dati più recenti, l'agricoltura è il settore che consuma la maggior quantità di acqua dolce a livello globale. Negli ultimi due anni, il consumo di acqua per scopi agricoli è rimasto elevato. Nel 2021, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha riportato che l'agricoltura utilizzava circa il 70% delle risorse idriche dolci disponibili a livello mondiale.
Attualmente un fattore determinante per l’agricoltura da tenere in considerazione sono i cambiamenti climatici che si stanno attuando in modo sempre più evidente.
Si sono resi più frequenti gli eventi estremi, dalla mancanza di pioggia alle famigerate bombe d’acqua, che non permettono alle acque di permeare nel sottosuolo ed alimentare le falde sotterranee. Eventi così intensi, infatti, favoriscono un veloce deflusso delle acque sulla superficie e verso il mare, determinando la dispersione della risorsa. Il problema della conservazione delle acque e della loro disponibilità è causato dal progressivo innalzamento termico dell’aria che determina anche una maggiore evaporazione delle acque.
Per ogni °C in più, si calcola che il 7 % in più di acqua resti “intrappolata” nell’atmosfera sotto forma di umidità o di nuvole. Infine, le temperature più alte provocano una maggiore evapotraspirazione inducendo sulle colture stress idrici più frequenti.
L’analisi dei dati indica che questo trend proseguirà anche nei prossimi 50 anni. Le conoscenze e le tecniche per la rilevazione dell’andamento del clima e della falda acquifera anche tramite sensoristica e la comprensione dei parametri climatici e biologici ha consentito alle imprese coinvolte di agire con maggiore consapevolezza sull’impiego dell’acqua e rappresentare un primo caso si studio per l’intera provincia e per la formazione di giovani nuovi operatori agricoli. ENGIM VENETO ETS, infatti, ha trasferito i risultati del progetto ai docenti del Corso a qualifica per Operatore Agricolo.
Imprese partner coinvolte:
SOCIETA' AGRICOLA SAN MARTINO
HAPPY FARM DI FORTE LUCA
IL POMODORO A.P.S.
Associazioni locali coinvolte:
CONFCOOPERATIVE UNIONE PROVINCIALE DI VICENZA