La rivoluzione del CON - Riflessioni del nostro presidente

Il NOI che salva, la radice del valore educativo che guida ENGIM.

Nel suo editoriale di novembre, il Presidente ENGIM, padre Antonio Teodoro Lucente, offre una riflessione profonda sul tempo presente: un’epoca veloce, iperconnessa, ma sempre più segnata da solitudini, fragilità e perdita di fiducia.

In questo contesto, ENGIM assume una responsabilità chiara: custodire il “noi”, ricostruire legami, ridare forza alle relazioni che permettono alla persona di crescere.

Educare, per ENGIM, non è solo trasmettere competenze, ma camminare con:

• accompagnare i giovani nel loro percorso di scoperta;

• sostenere i lavoratori nella complessità del presente;

• offrire alle famiglie un luogo di dialogo e di appoggio;

• rafforzare la coesione sociale dei territori.

Il “con” diventa così la preposizione fondamentale della nostra pedagogia: la radice di una comunità educante che sceglie la vicinanza, l’ascolto e la corresponsabilità.

Da questa visione nasce il principio che da sempre caratterizza l’identità murialdina: Ne perdantur — non perdere nessuno.
Un impegno educativo forte e concreto, che invita a custodire ogni vita, ogni storia, ogni volto.

La missione di ENGIM si realizza qui: nella fraternità come stile, nella relazione come metodo, nella comunità come luogo di crescita possibile.

Perché educare significa, prima di tutto, vivere con.