META-COIN: Buone Prassi per identificare le competenze richieste dal mercato del lavoro 2025-2035

È stata tradotta in italiano la Guida alle Buone Pratiche META SKILLS TRAINING, la pubblicazione nata nell’ambito del progetto europeo META-COIN: Meta-competenze per ambienti di lavoro internazionali formato da organizzazioni provenienti da Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Italia e Scozia con l'intento di fornire una raccolta di buone pratiche per affrontare le esigenze della futura forza lavoro e offrire esperienze dalle quali attingere per colmare i divari di competenze.

I partner di META-COIN hanno lanciato una conferenza a Parigi nel maggio 2023, in cui esperti provenienti da alcune parti del mondo hanno presentato esperienze e prospettive interessanti sulle meta-competenze, guidando i partner nella ricerca di una definizione delle meta-competenze e raccogliendo buone prassi per la Guida. I partner hanno imparato gli uni dagli altri e dai partecipanti e hanno avuto l’opportunità di ampliare la rete META-COIN in diverse parti dell’UE.

In un’epoca di rapide trasformazioni, la guida sottolinea l’importanza fondamentale delle meta competenze ma attira l’attenzione su una questione critica che persiste in tutti i paesi europei: la mancanza di una mappatura sistematica per l’offerta di meta-competenze a livello locale e nazionale. Ogni paese deve affrontare sfide uniche ma differenti: mentre la Finlandia eccelle nell’integrazione delle competenze interculturali nei curriculum nazionali, Belgio, Germania e Italia sono alle prese con un sistema educativo decentralizzato. L’Ungheria sottolinea la necessità di una mappatura adeguata, soprattutto nell’istruzione professionale, mentre la Scozia ha difficoltà con dati limitati che ostacolano la valutazione delle iniziative relative alle competenze interculturali. Anche la Francia si trova ad affrontare sfide nella mappatura dell’offerta di competenze interculturali, a causa dell’assenza di un sistema di mappatura completo.

Affrontare queste sfide richiede sforzi di collaborazione da parte di politici, educatori/insegnati e datori di lavoro. La guida alle buone pratiche può essere una risorsa, mostrando approcci di successo e stimolando il dialogo sulla definizione delle priorità delle meta-competenze in diversi contesti.