fbpx Promuovere la legalità attraverso la bellezza: succede nella scuola ENGIM di Venezia | ENGIM Venezia la scuola che promuove la legalità tra i giovani attraverso la cultura della bellezza
ENGIM Venezia con Questura e Polo Museale per promuovere la legalità tramite la bellezza tra i giovani studenti

Promuovere la legalità attraverso la bellezza: succede nella scuola ENGIM di Venezia

Al Polo Museale di Venezia si è tenuto l'incontro conclusivo di un percorso formativo lungo un anno che ha visto la scuola ENGIM di Venezia con i suoi allievi, incontrare settimanalmente il Vicequestore dott. Enrico Biasutti e il Commissario dott. Andrea Grabelli.

L'evento e molti altri incontri si sono tenuti al Polo Museale di Venezia grazie alla preziosa collaborazione del Direttore Dott. Mario Po.

Il dott. Biasutti ha saputo presentare ai ragazzi un’istituzione fatta di persone con una missione che porta all’aprire, accogliere, andare incontro alle persone, essere disponibili a fare del proprio meglio per migliorare la comunità, la città, le relazioni in cui noi tutti viviamo. È stato inoltre l’occasione per ricordare il progetto portato avanti insieme durante l’anno scolastico grazie alla preziosa disponibilità dei nostri ospiti, con sui siamo riusciti ad affrontare temi delicati con sensibilità e professionalità’. Lo abbiamo fatto all'interno di una cornice che vive di arte, bellezza, cura e umanità.

Portare i ragazzi a riflettere sulle difficoltà che incontrano, da soli o in gruppo, confrontarsi con loro sul tipo di scelte che fanno quotidianamente, conquistare e veder crescere in loro la fiducia nelle istituzioni ha segnato l’inizio di un percorso che è stato voluto perché di grande interesse da tutti gli studenti coinvolti.” Racconta Raffaella Gonella docente di storia dell’arte di ENGIM Venezia, “questo evento ha rappresentato il culmine di un anno di impegno condiviso tra istituzione scolastica, Forze dell'Ordine e Polo Museale che, come scuola ENGM, vorremmo continuare a portare avanti”.

 

IL PROGETTO

Il progetto, che ha coinvolto gli studenti e le loro famiglie, è stato focalizzato su temi cruciali quali la legalità e i diritti e doveri dei cittadini. Attraverso visite alla Questura e incontri tematici, gli studenti hanno potuto conoscere da vicino le diverse professionalità che vi operano, ricevendo supporto e disponibilità continua per qualsiasi confronto o necessità.

Con gratitudine i ragazzi hanno saputo salutare il nostro caro dott. Enrico Biasutti, un arrivederci che ha visto lo stesso Vicequestore colpito per l’interesse e la sensibilità dimostrata dagli studenti.

La passione e la testimonianza condivisa senza sosta, ha visto una cornice prendere forma: “tengo veramente a voi, sono qui perché’ siete importanti, le carte devono aspettare, le posso fare più tardi, ora ci siete voi che siete il nostro futuro le nostre speranze…” dice il dott. Biasutti ai ragazzi in sala.

Le parole sono diventate azione, l’azione è diventata esperienza e il risultato è stato tangibile anche per i docenti coinvolti.

Questo percorso rappresenta un esempio del nuovo metodo didattico adottato da ENGIM Venezia, che promuove la cultura della bellezza e valorizza i talenti e il territorio. Un approccio educativo innovativo che mira a costruire ponti e nuove grammatiche di crescita consapevole e responsabile. Non un evento a sè ma una serie ricorrente di incontri e percorsi che facciano crescere.

Consapevolezza, fiducia e l’esperienza di un cammino colmo di incontri generanti capaci di cercare e trovare posto per un’umanità che interpella le persone, la professione ed il nostro territorio.

Dal motto “far bene e farlo bene” del nostro fondatore San Leonardo Murialdo, in tutte le scuole ENGIM questo metodo diventa uno stile con cui donare ai nostri ragazzi la certezza che il loro bene, la loro storia è la storia di cui ci occupiamo oggi per veder fiorire domani progetti ancor più straordinari curati proprio da loro.

Categorie: 
Innovare la formazione

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