Un INNO per Venezia: a cura degli studenti della scuola ENGIM Marinelli
La Repubblica Serenissima non ebbe mai un vero e proprio inno ufficiale.
Diversi brani vennero considerati tali, alcuni persino composti dopo la sua caduta o intonati in latino. Ma dal 1736 a bordo del Bucintoro, il giorno dell’Ascensione “Sensa”, veniva intonato un inno in lingua italiana, composto da Antonio Lotti con le parole di Zaccaria Vallaresso.
Ecco perchè siamo ora orgogliosi di annunciare il risultato delle prove dell’Inno per Venezia “Spirito di Dio” rese possibili grazie al Maestro Marco Toso Borella, realizzate con la Classe 1^ dell’Istituto Turistico Sportivo Marinelli Fonte di Venezia ENGIM Veneto.
Alle prove hanno collaborato Francesca Bellemo, Carlotta Zennaro e Francesco Carlon.
Erano presenti il Coordinatore del progetto Vittorio Baroni, Federica Zonta del Comitato Direzionale ENGIM Veneto, Stefano Grandesso Responsabile di Sede e la Segretaria dell’Istitito Alessandra Cilia.
Marco Toso Borella ha messo in evidenza che la Repubblica Serenissima non ebbe mai un vero e proprio inno ufficiale. Diversi brani vennero considerati tali, alcuni persino composti dopo la sua caduta o intonati in latino. Ma dal 1736 a bordo del Bucintoro, il giorno dell’Ascensione “Sensa”, veniva intonato un inno in lingua italiana, composto da Antonio Lotti con le parole di Zaccaria Vallaresso.
L’iniziativa è inserita nel tema MUSICA del progetto che vede impegnate le scuole venete e istriane del Nordest nella promozione del patrimonio culturale della Serenissima. Il lavoro finale sarà presentato in occasione del gemellaggio scuole Veneto Istria – in agenda l’8 ottobre 2024 mattina presso il Consiglio Regionale del Veneto – e in tre mostre che saranno allestite a Rovigno (10 -17 ottobre 2024), Pola (11 -18 ottobre 2024) e Venezia (14 -21 novembre 2024).
Guarda e ascola le prove qui